Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Nanà a Milano

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Arrighi, Cletto 14 occorrenze

Nanà a Milano

più di Nanà le doti che si attribuiscono al camaleonte; nessuna più di lei sapeva trasmutarsi da un giorno all'altro, e da abbietta cortigiana

Nanà a Milano

troppo sfruttare, un bel giorno aveva venduto ogni cosa, ed era scomparsa senza dire me ne vado, neppure alle più intime amiche. Scomparve così

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Nanà a Milano

per avventura un pochino imbecilli in faccia a lei. Un giorno, tra gli altri, il babbo notaio ricevette la lettera d'un pretendente alla mano di lei; un

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Nanà a Milano

gli parlò subito del desiderio di avere da lui un ritratto in marmo. Gli domandò il permesso di andar il giorno dopo a visitare il suo studio. Quanto

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Nanà a Milano

di bello e di ricco nel suo antico quartierino da scapolo agiato. Il giorno dopo della sera che Filippo rivide Nanà a teatro - era un sabato si trovava

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Nanà a Milano

? - ripetè la Giannella. - Così è; il nostro Governo vuole che tutti gli Italiani imparino gli esercizi dal giorno che sanno reggersi in piedi. Si chiamano i

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Nanà a Milano

per lei tanto rara ed insolita, il di lui voto sincero di non tradire la Elisa sfumava, sfumava e il suo avvicinarsi a Nanà pigliava ogni giorno un

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Nanà a Milano

Fra le segrete nemiche di Nanà, la più invidiosa, la più astiosa, la più caina di tutte era la bella acquavitaia. Dal giorno del pranzo era partita

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Nanà a Milano

Siamo in villa, sul lago di Como. Potevano essere le otto d'un bel giorno di settembre. Il notaio faceva il suo solito sonnetto del dopo pranzo. La

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Nanà a Milano

ragione che essa dura fin dal primo giorno, in cui la mistica coppia, imaginata dalla Bibbia, sentì il primo palpito, che doveva perpetuar nel mondo la

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Nanà a Milano

Nanà riceveva in casa gli amici ai venerdì; quel giorno era appunto di venerdì, Enrico decise di non lasciarsi vedere. Gli seccava di mostrarsi

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Nanà a Milano

dire ventiquattro, non scorre che un giorno, anzi, che dico, un'ora, un minuto. E vorrebbe lei che un uomo d'onore credesse di non essere un minuto

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Nanà a Milano

zitellona camminava in mezzo a loro due. Quello a destra, sosteneva che al giorno d'oggi non era possibile più il vendere che pattini e quadri di genere

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Nanà a Milano

, delle belle scarpette, e li baciano tutto il santo giorno con tali frenesie di tenerezza, che spesso i bimbi ne scoppiano in pianto. Cari e santi

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